di Irene Petra Zani
lettura scenica a cura di Federico Bellini
con Federica Fracassi e Mirko Soldano, voce off Jonathan Lazzini
produzione Tinaos
Si dice che il volto della Persuasione sia terribile, ma è davvero così? É questo il tormento ininterrotto della mente di un ragazzo di 23 anni di Gorizia che scrive e pensa in greco, all’alba del 1900. Il ragazzo cerca di farne un ritratto che vada oltre la maschera degli insegnamenti ereditati. Così Peitho, Dea della Persuasione del pantheon greco, appena evocata si discolpa dalla guerra e dal capitalismo occidentale in una apologia dove la Storia della violenza come principio che governa il Mondo, si intreccia con la storia del ragazzo friulano. Ma le maschere non cadono. E Peitho non persuade nessuno. Forse.