FUTURO PASSATO_letture sceniche
PRIMA NAZIONALE
con Andrea Collavino, Zoe Pernici, Aida Talliente e Daniele Tenze
coordinamento letture sceniche a cura di Aida Talliente
produzione Tinaos
Luogo
Teatro dei Fabbri – Trieste
Data
19 Luglio
Stories
20:00
Nastro 2
21:00
durata complessiva 50 minuti
Stories
di Tatjana Motta
Un uomo e una donna viaggiano in auto di notte, lungo una strada provinciale. La macchina sterza all’improvviso per evitare qualcuno fermo in mezzo alla strada: un uomo con una maglietta bianca. Dopo uno scontro violento contro il guardrail, l’uomo al volante perde la vita. L’incidente trasforma subito i tre personaggi in Vittima, Testimone e Sopravvissuto. È il punto di rottura: niente potrà mai essere come prima. Testimone e Sopravvissuto iniziano una storia d’amore ma Sopravvissuto non ricorda più nulla: chi è? Da dove viene? Perché era lì quella notte? La sua amnesia divora tutti i ricordi, e lentamente anche tutto il presente. I personaggi sono persi in un paesaggio che sembra non avere più senso e il passato, nelle sembianze della Vittima, continua a tornare come un enigma per loro indecifrabile. È possibile comprendere il presente, quando non si conosce il proprio passato? Quali sono le conseguenze di vivere senza interpretare la memoria?
Nastro 2
di Riccardo Favaro
Sulla medesima superficie scorrono due storie, due princìpi di storia che danno solo l’impressione di costituire un’unica grande struttura narrativa. Una prima coppia, Lui e Lei, in procinto di uscire di casa per una cena, conosce per errore Boy, un ragazzo che piange rispondendo al telefono. Il numero era sbagliato ma ormai Boy entra lentamente nella vita della coppia, dapprima come presenza evocata, come dubbio, come tensione nell’aria, poi spingendo la donna a tradire il compagno e a rompere il rapporto. Ha inizio così la seconda parte, nel corso della quale una nuova coppia sembra nascere dalle ceneri della precedente: Lei e Boy (che sono gli stessi, ma non proprio). Qualcosa non funziona come dovrebbe, la “storia” si incastra e all’improvviso la situazione iniziale, la preparazione per una cena, si ripete, tutto si ripete come nella prima parte ma non proprio. Ad interferire tra i due percorsi (A e B) soltanto un pacco regalo di cui non si conosce il contenuto, una bottiglia di vino sbagliata, un profondo taglio sul dito, un cane morto sul lato della strada, Iggy Pop e un night club con sotterranei nascosti, un club di cui non si conosce il nome, un luogo in cui tutto converge perché il nastro si riavvii.