martedì 25 GIUGNO
ore 21:00
Mariano Dammacco, Serena Balivo

La morte ovvero il pranzo della domenica

martedì 25 GIUGNO
Ore 21:00
60 minuti
Biglietteria

La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima di ogni replica, esclusivamente per lo spettacolo in corso.

uno spettacolo con Serena Balivo
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
musiche originali Marcello Gori
tecnico Erica Galante
foto di scena Angelo Maggio
ufficio stampa Maddalena Peluso
produzione Compagnia Diaghilev
con il sostegno di Spazio Franco (Palermo), Casa della Cultura Italo Calvino (Calderara di Reno)

Uno spettacolo lieve e toccante intorno al più grande tabù della nostra cultura. Serena Balivo e Mariano Dammacco, binomio artistico noto per sapersi muovere con grande perizia e passo leggero tra poesia e narrazione, aprono uno squarcio di luce sulla morte con La morte ovvero il pranzo della domenica.
In scena Serena Balivo, già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa, dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni, forse i veri protagonisti del delicato e umoristico testo di Mariano Dammacco, già Premio Ubu come migliore novità drammaturgica per Spezzato è il cuore della bellezza.
Sebbene in buona salute fisica e mentale, i due genitori sono ben consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro, arrivando pian piano a incarnare tutte le madri, tutti i padri e tutti noi dinanzi all’ignoto.
Lo spettacolo ci conduce dentro un rito che appartiene a molti, il pranzo della domenica, nella sua forma ultima, con una coppia di anziani e la loro figlia in attesa di separarsi, di doversi salutare. La morte ovvero il pranzo della domenica appare come un invito a partecipare a un congedo appassionato e divertito che prova a restituirci la bellezza della vita stessa all’interno dell’esperienza dell’ultima separazione dalle persone amate, e all’interno della potenza nascosta e piena di pudori dell’amore in famiglia, l’amore tra vecchi sposi, l’amore tra genitori e figli.

in collaborazione con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Biglietteria

La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima di ogni replica, esclusivamente per lo spettacolo in corso.