martedì 2 luglio
ore 21:15
Cornelia

SLEEPING BEAUTY – work bitch!

martedì 2 luglio
Ore 21:15
45 minuti
Biglietteria

La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima di ogni replica, esclusivamente per lo spettacolo in corso.

Coreografia Nyko Piscopo
Assistenti Francesca Piscopo, Monica Cristiano
Musica Peter Ilich Tchaikovsky, Dua Lipa, Billy More
Costumi Sonia Di Sarno
Camera e Luci Nyko Piscopo
Danzatori Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo, Roberta Zavino
Produzione Cornelia
Supporto Teatri Associati Napoli, Interno5, Anticorpi XL



La Bella Addormentata è la favola da cui parte l’analisi emotiva di cinque personalità contemporanee: adolescenti, gender free, collocabili nell’era della GENERAZIONE Z. Queste figure classicheggianti dialogano con un’entità digitale che stabilisce regole tecniche e morali. La forte presenza tecnologica e la sensazione innata di appartenenza ad una gioventù inutile come quella descritta dai media e dalle generazioni precedenti, è una condizione che genera esaurimento emotivo, depersonalizzazione e un atteggiamento spesso improntato al cinismo.
Sleeping Beauty – work bitch! è un MANIFESTO POLITICO contro la critica sterile alle nuove generazioni.

NOTE DI REGIA 

La  ricerca di  questa creazione nasce da  momenti di  sala  nei  quali  si  è  stabilito un rapporto ricco  di  sensazioni diverse tra  coreografo ed  interpreti. La disciplina con  la quale si impartiscono teorie tecniche in contrasto alla volontà di condividere un’esperienza  di vita, insieme ad  altre  infinite  atmosfere emotive creano situazioni che rimandano ad un rapporto simile a quello  tra madre e figlio, tra insegnante ed  allievo, tra dovere  e  piacere.   Questa  dicotomia  interiore è  spesso  parte  del   cammino  di  un adolescente che si ritrova in un flusso  circolare dal quale è difficile uscire. Il progetto non vuole moralizzare su tale questione, ma rendere solamente visibile questa trappola di vita in  cui  si  trovano i  giovani   dei  quali  si  critica   la  mancanza di  intraprendenza in  una situazione non  favorevole fatta  di pregiudizi, regole sociali, emotive e visive.

Il mezzo favolistico sottolinea l’importanza delle  fiabe  che,  mostrando i problemi di vita reale  in uno scenario fantastico, ridimensionano la paura, l’esclusione e l’insicurezza.

spettacolo realizzato in collaborazione tra FESTIL e Teatro Contatto Estate

Biglietteria

La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima di ogni replica, esclusivamente per lo spettacolo in corso.